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PROGRAMMA

1) AZIONE PER I PICCOLI COMUNI

 

L’anno in corso ha dimostrato come i servizi alla comunità ed il supporto agli enti locali, siano essenziali per superare criticità strutturali, collegate alle zone territoriali più marginali e a emergenze dovute alla pandemia.

Pertanto, lo sviluppo di servizi di supporto (area tecnica ed amministrativa) ai piccoli Comuni, sono essenziali per superare queste complessità ed, al contempo, avviare azioni di sistema anche per più Comuni (macro aree).

Consulenze per progetti di fattibilità per opere infrastrutturali, appalti, consulenza legale, edilizia scolastica, risorse umane, formazione, ambiente etc., sono alcuni degli aspetti premianti l’iniziativa della Provincia verso i nostri Comuni.

Si intende inoltre dar maggior slancio all’Ufficio Europa per consentire ai Comuni, soprattutto i più piccoli, di accedere più agevolmente a possibilità di finanziamenti europei molto importanti per realizzare opere ed infrastrutture sempre più difficili da realizzare con risorse proprie.

Molto importante deve continuare ad essere il supporto dell’ente Provincia come CUC (Centrale Unica di Committenza).

 

2) ECONOMIA

 

Sviluppo dei DUC (Distretti Unici del Commercio) nei Comuni, ampliamento dei Distretti locali quali Cosmesi, meccatronica-meccanico, dolciario, agroalimentare, musicale in

collaborazione anche con il Sistema Universitario,  Camerale, industriale, sindacale, artigianale, commerciale, insomma a 360° per dare forza e slancio alle nostre imprese; valorizzazione del porto fluviale di Cremona;  avvio degli indirizzi collegati al Masterplan 3c; continuo confronto con Regione e Ministeri per cogliere le varie opportunità che potrebbero crearsi non solo con il PNRR ma anche da iniziative proprie. Aspetto centrale ricopre inoltre la nostra agricoltura, fulcro produttivo nella nostra Regione e volano irrinunciabile della nostra economia.    

 

3) VIABILITA'

 

Prioritario sia nel Piano Marshall regionale che nel PNRR, dar seguito ad interventi che portino collegamenti da e per le zone industriali ed artigianali che impattino sempre meno nelle viabilità di attraversamento dei Paesi, permettendo quindi un maggior sviluppo economico soprattutto di quelle aree più periferiche.

Legata alla viabilità vi è l’importante partita delle infrastrutture che deve continuare ad essere presidiata (esempio i ponti) sia in termini di sicurezza sia in termini di nuove opere (ad esempio la Cremona-Mantova). La continua manutenzione della rete stradale deve proseguire con puntualità ed efficacia, sempre in collaborazione con le Amministrazioni locali.

 

4) AMBIENTE

 

L’Ambiente è un tema centrale sia dell’agenda della nostra Provincia sia del PNRR, attraverso la transizione ecologica, sia di Regione Lombardia. Il continuo monitoraggio dell’ambiente (inteso come l’insieme di diversi fattori che determinano il benessere di ognuno di noi) deve permettere di individuare quegli aspetti che possono alterare un equilibrio molto fragile, intervenire con decisione dove possibile, prevedere azioni per futuri interventi. Tema difficile, noi ci siamo!

Riattivazione dei centri di recupero animali feriti, punti importanti a supporto della nostra fauna. Collaborazione continua con gli Enti parco e GAL della nostra Provincia per azioni sinergiche ed incisive.

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5) LAVORO

 

Attivazione di sportelli virtuali ad hoc per i Comuni, su tematiche dell’inserimento lavorativo in sinergia con i CPI (Centri Professionali Istruzione) del territorio, CPI che devono essere importanti sia per la loro mission che per intercettare le esigenze delle imprese in fatto di manodopera specializzata con una proposta formativa ad oc.

Attivazione di tutte quelle iniziative quali protocolli di intesa, convenzioni, collaborazioni, che possono dare sviluppo al mercato del lavoro.

 

6) EDILIZIA SCOLASTICA

 

Precisa competenza della provincia è l’edilizia scolastica delle scuole superiori di secondo grado. Importante sarà la sinergia tra Provincia ed Istituti superiori che in questi anni è proseguita con importanti interventi. Ciò dimostra l’attenzione della Provincia verso questo tema e verso i nostri studenti che devono frequentare scuole sicure e moderne.

 

 

7) CULTURA E TURISMO

 

Attivazione di programmi ed azioni volte a valorizzare il turismo di prossimità e le eccellenze locali artistiche, culinarie, storiche e tradizionali identitarie delle nostre variegate comunità, con percorsi guidati, ricerche, studi monografici, sfruttando i canali tradizionali e non. La promozione enogastronomica del nostro territorio, gli eventi fieristici internazionali, il turismo fluviale dei nostri fiumi (Po e Adda), la liuteria e molto altro, denotano un territorio ricco, dinamico, a portata di turista. Tutto da scoprire e valorizzare!

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8) PARI OPPORTUNITA'

 

L’ufficio Pari Opportunità della Provincia di Cremona, ha da sempre svolto un ruolo importante per questo delicato aspetto della nostra società. Il Consiglio provinciale deve continuare nell’azione di supporto a questo ufficio ed al suo Presidente. Donne al centro!

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9) POLIZIA LOCALE

 

Incentivare la formazione specifica degli Agenti di Polizia provinciale al servizio dei piccoli Comuni; attivazione di protocolli d’intesa per la vigilanza su strada ed ittico-venatoria anche in forma associata tra Comuni. In generale sorveglianza attiva del nostro territorio anche in collaborazione con le forze dell’ordine. Ordine e attenzione!

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10) PROTEZIONE CIVILE

 

Sviluppo e supporto alla formazione dei Volontari. Molteplice e importante è l’attività dei vari gruppi di Protezione civile che mai come ora devono avere il supporto e l’affiancamento della Provincia, magari con la creazione di una delega specifica ad un Consigliere,  così come dimostrato in occasione dell’emergenza pandemica nel periodo più duro. L’unione fa la forza!

 

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11) SANITA'

 

La sanità è una competenza regionale ma non possiamo non poter dire la nostra su temi importantissimi come la salute di tutti noi. La Provincia deve farsi interprete delle istanze del territorio e portarle sui tavoli che contano come ne è stata capace fino ad adesso.

 

 

LE FUNZIONI DELLE PROVINCE

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Il provvedimento individua le funzioni fondamentali delle province: a) pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, nonché tutela (come introdotto dal Senato) e valorizzazione dell’ambiente, per gli aspetti di competenza; b) pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, autorizzazione e controllo in materia di trasporto privato, nonché costruzione e gestione delle strade provinciali c) programmazione provinciale della rete scolastica d) raccolta ed elaborazione dati ed assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali; e) gestione dell’edilizia scolastica (come previsto dal Senato); f) controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale. Viene inoltre delineato un complesso procedimento per il riordino delle funzioni attualmente esercitate dalle province, cui lo Stato e le regioni provvedono sulla base dei seguenti principi: individuazione per ogni funzione dell’ambito territoriale ottimale di esercizio; efficacia nello svolgimento delle funzioni fondamentali da parte dei comuni; sussistenza di riconosciute esigenze unitarie; adozione di forme di avvalimento e deleghe di esercizio mediante intesa o convenzione. Norme specifiche riguardano le province montane, cui le regioni riconoscono, nelle materie di loro competenza, forme particolari di autonomia.

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